![]() Centro Attività Culturali "don Tommaso Leccisotti" Contrada Santa Maria dell'Arco |
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Trae origine da una cappella rurale, dedicata alla Vergine dell’Arco, che costituiva un feudo alle dipendenze dell’artico Monasterium Terrae Maioris. Nei pressi della cappella sorgeva una fontana monumentale che, costruita dai Benedettini per sopperire alle necessità idriche del Monastero e del Casale di Terra Maggiore, portava acqua sorgiva mediante un acquedotto sotterraneo. Da qui il secondo titolo attribuito alla Madonna, S.Maria della Fontana. Il feudo di S. Maria dell’Arco passò nel 1295 ai Templari e nel sec. XVI ai Duchi de Sangro nel cui possesso permase fino al 1808, anno in cui divenne patrimonio dell’università. (Municipio). Attualmente detta località, per effetto di un forte incremento demografico, è divenuta uno dei quartieri più popolosi della città.
La Contrada S. Maria dell’Arco comprende i seguenti rioni: Contino, Fontana, Mariani, Reinella. Lo stemma è costituito da una fontana monumentale, dalla Madonna sotto un arco e da falchetti su bande verticali, bianche ed azzurre. Il gruppo di contrada è composto da: alfiere dame di contrada nobili di contrada gareggiatori
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