Fiorentino, il recupero di una città medievale
L ' insediamento scomparso di Fiorentino sorge al confine tra il territorio di Torremaggiore e quello di Lucera, su uno sperone contraddistinto da una torre e da qualche resto visibile della cinta muraria. La sua origine condivide la storia di altre città vicine: insieme a Troia, Civitate, Dragonara, Tertiveri e Montecorvino, fu una delle "città di frontiera" volute dal catapano Basilio Bojoannes dopo il 1018 per costituire una linea difensiva al confine settentrionale della regione, Fiorentissima nel Medioevo vide succedersi Bizantini, Normanni, Svevi e Angiomi, fu sede vescovile e venne abbandonata lentamente e progressivamente tra XV e XVI secolo. Federico II vi costruì uno dei suoi palazzi residenziali oggi visibile in tutta la sua estensione e conservato in altezza per ben due metri di muratura a grossi blocchi di pietra. Secondo la tradizione, l'imperatore morì a Fiorentino nel 1250, confermando il sinistro presagio della profezia di una morte "sub flore".
Dal 1982 al 1996 il sito è stato oggetto di approfondite indagini archeologiche che hanno consentito di riportare in luce i resti della città medievale e di riconoscerne le varie componenti abitative e urbanistiche.
- Un'area castrale, posta all'estremità occidentale dello sperone che ospita i resti di un edificio monumentale, identificato con la domus federiciana;
- un'area urbana (della quale emergevano i soli resti di un edificio sacro individuato come la cattedrale) caratterizzata da spaziose abitazioni dotate di focolari e fosse granarie, chiese e sepolture e organizzata in relazione all'asse viario principale, la magna platea che taglia lo sperone da est a ovest.
- i resti di un sistema difensivo, connesso con le mura e i fossati rappresentato da una torre all'estremità orientale;
- la presenza di un doppio anello di mura ed un sobborgo esterno ad esse.
La Mostra permanente, che espone alcuni dei reperti più significativi (gioielli, ornamenti, utensili, vasellame policromo e sculture) rinvenuti nel corso delle campagne di scavo, intende, anche mediante il supporto di un accurato apparato didattico, restituire al visitatore uno spaccato della realtà quotidiana dell'importante centro medievale ed illustrare le fasi salienti degli scavi condotti sull' insediamento nell'ottica della sua valorizzazione e Conservazione.
La mostra si compone di quattro sezioni:
1. Il sito. Aspetti storici e storiografici.
2. La ricerca archeologica intensiva
3. L'area della cattedrale
4. Il progetto di parco archeologico.
via a viaggio su Fiorentino e vedi il viaggio virtuale sul sito archeologico di Fiorentino.
Per una visita guidata al sito archeologico, non esitare a contattarci, le nostre guide sono a disposizione