Torremaggiore, FG - Italy
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Contrade

Contrada della Santa Maria della Strada

Il sito dove sorge la Chiesa di S. Maria della Strada, era un tempo luogo di transito di un’antica strada di comunicazione che in epoca romana congiungeva due importanti “Municipia”, ossia Teanum Apulum e Lucerìa. Il titolo della "Strada" piacque agli Albanesi, che nel XVI secolo abitavano a Torremaggiore e fondarono la suddetta chiesa a motivo della venerazione verso la Vergine Odegitria," Colei che indica nel Figlio il cammino". La memoria storica, infine, rammenta la presenza nel feudo di Torremaggiore di uno dei suoi più importanti casali medievali, oggi scomparso, ossia S.Andrea in Strada (detto in Stagnis).

La Contrada della Strada comprende i seguenti rioni: S. Maria della Strada, Loreto, Municipio, Piano Comunale.

Lo stemma, costituito da una strada con pozzo e motivi floreali, è diviso in due bande trasversali di colore giallo e nero.

Il gruppo di contrada è composto da:

alfiere - dame di contrada - nobili di contrada - gareggiatori


Contrada Santa Maria dell'Arco

Trae origine da una cappella rurale, dedicata alla Vergine dell’Arco, che costituiva un feudo alle dipendenze dell’artico Monasterium Terrae Maioris. Nei pressi della cappella sorgeva una fontana monumentale che, costruita dai Benedettini per sopperire alle necessità idriche del Monastero e del Casale di Terra Maggiore, portava acqua sorgiva mediante un acquedotto sotterraneo. Da qui il secondo titolo attribuito alla Madonna, S.Maria della Fontana. Il feudo di S. Maria dell’Arco passò nel 1295 ai Templari e nel sec. XVI ai Duchi de Sangro nel cui possesso permase fino al 1808, anno in cui divenne patrimonio dell’università. (Municipio). Attualmente detta località, per effetto di un forte incremento demografico, è divenuta uno dei quartieri più popolosi della città.

La Contrada S. Maria dell’Arco comprende i seguenti rioni: Contino, Fontana, Mariani, Reinella.

Lo stemma è costituito da una fontana monumentale, dalla Madonna sotto un arco e da falchetti su bande verticali, bianche ed azzurre.

Il gruppo di contrada è composto da:

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Contrada Torrevecchia

Trae origine dal sito della prestigiosa Badia benedettina di S. Pietro, che fondò e guidò il feudo di Torremaggiore dal X al XIII secolo. Potente centro feudale della Daunia medievale, il Monasterìum Terrae Maioris teneva a sé infeudato un vastissimo territorio con tutti gli insediamenti urbani e le loro pertinenze, primo fra tutti, il Casale ante-monasterium di Terra Maggiore. Da qui il nome di "Torrevecchia", derivante dalla necessità di distinguere la suddetta località dove aveva luogo il primo centro demìco di Torremaggiore, da quella del nuovo borgo, cresciuto a ridosso del castrum normanno - svevo. Attualmente la Chiesa parrocchiale di Gesù Divino Lavoratore sorge proprio laddove, un tempo, dopo una sperimentata vitalità, hanno trovato il loro sonno secolare gli antichi benedettini e i fieri conti di Civitate.

La Contrada Torrevecchia comprende i seguenti rioni: Contino, Celeste, lmmacolata, S.Francesco.

Lo stemma è costituito da una torre e da un leone rampante su quarti merlati di colore rosso e bianco.

Il gruppo di contrada è composto da:

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Contrada Codacchio

Al Santo di Mira, il cui culto è attribuibile alla venuta a Torremaggiore dei profughi di Fiorentino nella seconda metà del XIII secolo, è dedicata la Chiesa Matrice, a cui venne annessa la cura delle anime del luogo fin dalla fondazione. Una chiesa omonima, in possesso dei Benedettini di Torremaggiore, esisteva in Fiorentino. Il nome "Codacchio" trae origine, secondo alcuni studiosi, da un solenne canto liturgico greco, denominato “Codachion". Quest’ultimo veniva eseguito nella Chiesa di S.Sofia, nei pressi della Matrice San Nicola, dalla popolazione greco - albanese, che si era integrata ai residenti del borgo nel XVI secolo.

La Contrada Codacchio-San Nicola comprende i seguenti rioni: Codacchio, Castello, Conceria, Vittoria.

Lo stemma è costituito dai" Meniali " del borgo antico e dalle insegne vescovili di S. Nicola, sormontati da un elmo con motivi floreali.

Il gruppo di contrada è composto da:

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